24 maggio 2010

il Buio

Avevo chiuso i versi in un cassetto,

sepolti sotto scontrini e polvere,

come lettere a un morto.

Ogni riga era un lutto,

ogni metafora un debole tentativo

di dire senza dire.


Forse è tardi. Forse

nessuno aspetta più le mie parole.

Ma le scriverò lo stesso,

per quel poco di sole

che resta da tradurre in sillabe,

prima che il buio le inghiotta.