Parlano chiaro.
Io no.
Contano pioggia,
morti,
giorni dispari.
Io inseguo
una crepa,
un’ombra storta
sul muro.
Mi salutano.
Mi chiamano.
Non mi sentono.
Resto.
Fuori frase,
come un verbo
senza tempo.
© Fulvio Macchi Vandelli