16 aprile 2018

Voci al bar

Seduto al bar, le nuvole rosa si accendono,
sfumature di un cielo che non teme la sera.
Le voci degli avventori, come un canto antico,
si intrecciano in un respiro che non si spegne.

Le cornacchie, alti segni nel silenzio,
discutono tra i tetti, ma l’aria è dolce.
Ogni parola è una piccola speranza,
ogni sguardo, un richiamo che resta vivo
.

© Fulvio Macchi Vandelli