Il selciato è curvo,
non per te.
Sbatte il suono del tuo passo
contro case mute,
intonaco d’anni e zanzare.
Hai chiesto la torre.
È chiusa.
Hai letto il cartello
come si legge una fine.
Il bar chiude a metà del giorno.
Un cane dorme
dove nessuno passa.
Tu
hai fotografato il niente
senza saperlo.
Non c’è vento.
Solo i pochi alberi,
inchiodati al cielo.
Ti guardo:
la tua maglietta dice America.
Ma qui
la domenica non si traduce.
© Fulvio Macchi Vandelli