Avevo chiuso i versi in un cassetto,
sepolti sotto scontrini e polvere,
come lettere a un morto.
Ogni riga era un lutto,
ogni metafora un debole tentativo
di dire senza dire.
Forse è tardi. Forse
nessuno aspetta più le mie parole.
Ma le scriverò lo stesso,
per quel poco di sole
che resta da tradurre in sillabe,
prima che il buio le inghiotta.