17 dicembre 2014

Bondeno II

C'erano - lo ricordi? - i pioppi
in fila come sentinelle stanche
che il fiume ignorava, curvo
sotto il peso di se stesso.

Soffiava un vento inutile,
tagliava l'acqua a lame larghe,
e sulle cortecce screpolate
l'ombra faceva finta di pregare.

Non un passo, non un grido.
Solo il cigolio d’un ramo spezzato
o era il tuo pensiero che tornava
lì, dove il tempo non si scusa.

I pioppi, adesso, parlano in sogno.
Dicono: tutto scorre, ma nulla si assolve.
Tu stringi le mani nelle tasche vuote
e speri in una voce che non sia vento.

© Fulvio Macchi Vandelli

05 dicembre 2014

Maneggio

Il cerchio di sabbia si stringe,

orme cancellate dal vento.

Un nitrito spezza il silenzio,

eco di un tempo che fu.


Cavalli in attesa, immobili,

occhi che scrutano l'invisibile.

Le redini pendono inerti,

come speranze disilluse.


Il frustino giace a terra,

simbolo di un comando svanito.

Nel maneggio, solo polvere

e il lento incedere del nulla.


© Fulvio Macchi Vandelli